La supply chain finance è oggi una leva strategica per garantire liquidità, ridurre i rischi e migliorare la competitività nel settore finanziario. L’integrazione con soluzioni di eProcurement consente di unire efficienza operativa e controllo dei flussi finanziari, trasformando la gestione degli acquisti in un vantaggio competitivo.
In questo articolo vedremo come la combinazione di supply chain finance ed eProcurement stia ridefinendo i modelli finanziari, quali benefici concreti offre ai decision maker e in che modo piattaforme come Oxalys possono supportare le istituzioni nel percorso di innovazione digitale.
Perché la supply chain finance è una leva strategica per la funzione finanziaria aziendale
In un contesto economico caratterizzato da volatilità dei mercati, tensioni sui costi e catene di fornitura sempre più interconnesse, la supply chain finance (SCF) è diventata uno strumento chiave per migliorare la gestione della liquidità e rafforzare la resilienza finanziaria delle imprese.
Per le direzioni finanziarie, integrare la SCF nei processi aziendali significa trasformare la catena di approvvigionamento in una leva di ottimizzazione del capitale circolante, liberando risorse da reinvestire in innovazione o crescita. Secondo uno studio di PwC (“Working Capital Study 2023”), le aziende europee potrebbero liberare oltre 1.400 miliardi di euro ottimizzando la gestione del capitale circolante e i flussi di pagamento dei fornitori.
Migliorare la collaborazione tra finanza ed eProcurement
La supply chain finance non riguarda solo il finanziamento, ma la collaborazione tra i team Finance e Procurement. Quando le due funzioni condividono dati e obiettivi, possono individuare fornitori strategici, negoziare condizioni migliori e migliorare la sostenibilità dei flussi di cassa.
Le piattaforme di eProcurement (come quella di Oxalys), rendono questa collaborazione concreta: digitalizzano gli ordini, i contratti e le fatture, offrendo alla funzione finanziaria una visione in tempo reale sugli impegni di spesa e sui tempi di pagamento.
Dati come base per decisioni finanziarie più efficaci
La SCF è tanto più efficace quanto più affidabili sono i dati operativi alla base dei flussi di pagamento. Uno studio pubblicato su International Journal of Production Economics ha evidenziato che l’uso di dati analitici e digitali nella supply chain consente di migliorare l’efficienza del capitale e di ridurre il rischio di credito nelle relazioni buyer-fornitore.
Con l’eProcurement di Oxalys, i team finanziari ottengono accesso a dati accurati e aggiornati su ordini, consegne e fatture. Questo consente di prevedere i fabbisogni di cassa, valutare l’affidabilità dei fornitori e impostare politiche di pagamento basate su analisi oggettive, migliorando il cash-flow complessivo.
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Verso una gestione integrata della performance finanziaria
In definitiva, integrare supply chain finance ed eProcurement significa unire la gestione del capitale circolante alla strategia operativa.
Per i CFO e i responsabili finanziari, questo si traduce in 3 vantaggi concreti:
- maggiore visibilità sui flussi di spesa e di cassa;
- riduzione dei rischi di fornitura e di credito;
- decisioni più rapide e basate sui dati.
Con soluzioni come Oxalys, la supply chain finance smette di essere un concetto astratto e diventa un processo concreto, digitale e integrato nel cuore della gestione aziendale.
Il ruolo dell’eProcurement nell’abilitare la supply chain finance
La supply chain finance può generare valore solo se è sostenuta da processi di acquisto digitali, trasparenti e basati sui dati. È qui che entra in gioco l’eProcurement, oggi una leva strategica per collegare la gestione operativa delle forniture con le decisioni finanziarie.
Dalla digitalizzazione alla visibilità end-to-end
Secondo un’analisi di Deloitte (“Global Chief Procurement Officer Survey 2023”), il 70% dei CPO ritiene che la digitalizzazione del procurement sia la priorità per migliorare la performance finanziaria dell’azienda.
L’eProcurement consente di digitalizzare l’intero ciclo Source-to-Pay, dalla richiesta d’acquisto alla fatturazione, generando dati strutturati e tracciabili.
La piattaforma Oxalys si inserisce esattamente in questo scenario:
- automatizza i processi di acquisto, riducendo errori e tempi di ciclo;
- centralizza le informazioni su fornitori, contratti e fatture;
- offre visibilità in tempo reale sulle spese, sui tempi di pagamento e sugli impegni finanziari futuri.
Questa visibilità integrata permette ai team Finance di avere una base dati affidabile per la pianificazione del capitale circolante e per l’attivazione di programmi di supply chain finance più precisi e meno rischiosi.
Dati di procurement come leva per la finanza aziendale
Ogni ordine, contratto e fattura digitale genera dati che possono essere utilizzati per migliorare la salute finanziaria dell’impresa. Studi pubblicati su Supply Chain Management Review sottolineano che le organizzazioni che integrano procurement digitale e funzioni finanziarie riducono in media del 15-20% i giorni di pagamento e migliorano la previsione di cassa.
Con Oxalys, questi dati vengono aggregati e resi accessibili attraverso dashboard personalizzabili e report finanziari:
- il CFO può analizzare i volumi di spesa per fornitore, per famiglia di acquisto, sottofamiglia, tipologia di articolo, etc;
- il responsabile acquisti può individuare fornitori strategici e condizioni di pagamento favorevoli;
- entrambi possono valutare l’impatto delle decisioni di procurement sul cash flow grazie a semplici integrazioni con ERP e software interni di contabilità.
L’eProcurement come infrastruttura per la collaborazione Finance–Procurement
L’integrazione tra eProcurement e supply chain finance crea un linguaggio comune tra due funzioni storicamente separate. Attraverso soluzioni come Oxalys, la collaborazione diventa operativa:
- i dati di acquisto alimentano la pianificazione finanziaria;
- la tesoreria ottiene visibilità anticipata sulle uscite;
- le condizioni di pagamento possono essere ottimizzate in base a obiettivi di capitale circolante.
Questo approccio non solo migliora l’efficienza, ma aumenta la resilienza finanziaria dell’azienda: decisioni più rapide, gestione predittiva del rischio fornitore, maggiore affidabilità dei flussi di pagamento.
Integrare supply chain finance ed eProcurement per crescere in modo sostenibile
La convergenza tra supply chain finance ed eProcurement rappresenta oggi uno dei principali fattori di competitività per le funzioni finanziarie aziendali. In un contesto in cui la resilienza, la liquidità e la sostenibilità sono priorità, integrare processi di acquisto digitali con strumenti di gestione finanziaria consente alle imprese di affrontare con maggiore solidità le sfide del mercato.
Le aziende che adottano soluzioni di eProcurement come Oxalys ottengono benefici misurabili:
- maggiore visibilità sui flussi di spesa e di cassa, grazie alla digitalizzazione completa del ciclo Source-to-Pay;
- riduzione dei tempi di pagamento e dei costi operativi, grazie all’automazione dei processi;
- collaborazione più efficace tra finanza e procurement, basata su dati condivisi e aggiornati;
- ottimizzazione del capitale circolante, con programmi di supply chain finance più precisi e meno rischiosi;
- maggiore resilienza finanziaria, grazie alla possibilità di prevedere fabbisogni e gestire meglio i rapporti con i fornitori.
Con Oxalys le imprese possono trasformare la gestione degli acquisti in un motore di valore economico e strategico, creando un legame diretto tra la solidità della supply chain e la performance finanziaria aziendale.


