Oggi gestire fornitori vuol dire molto più che confrontare offerte o monitorare scadenze. Le aziende devono poter contare su partner affidabili, solidi, sostenibili e soprattutto allineati con i propri obiettivi strategici. Ma come si misura tutto questo in modo strutturato? È qui che entra in gioco un software SRM (Supplier Relationship Management).
Si tratta di una piattaforma pensata per aiutare le organizzazioni a valutare e gestire le relazioni con i fornitori in modo continuo e trasparente. Oxalys, con oltre trent’anni di esperienza nel procurement digitale, ha sviluppato una soluzione modulare che semplifica questo processo, trasformando i dati sparsi in insight utili per prendere decisioni migliori.
In questo articolo vedremo come una piattaforma SRM come quella di Oxalys può abilitare un processo di valutazione fornitore davvero efficace, fondato su quattro dimensioni chiave: prestazionale, finanziaria, etica e strategica. Un approccio completo, pensato per chi vuole trasformare la relazione con i fornitori in un vero vantaggio competitivo.
Cos’è un software SRM e perché oggi è centrale nel procurement
Un SRM (Supplier Relationship Management) è molto più di un database fornitori: è un sistema pensato per gestire in modo proattivo l’intero ciclo di relazione con i partner esterni, dall’onboarding, alla segmentazione, alla valutazione continua alla collaborazione a lungo termine.
Secondo Gartner, il SRM è un approccio strategico volto a massimizzare il valore dei fornitori attraverso una governance strutturata, processi condivisi e strumenti digitali integrati. Non si tratta solo di monitorare KPI o compilare scorecard, ma di costruire relazioni sostenibili, trasparenti e allineate con gli obiettivi aziendali.
Le piattaforme SRM moderne, come quella di Oxalys, rendono tutto questo operativo grazie a funzionalità come:
- Dashboard in tempo reale per visualizzare performance, rischi e milestone contrattuali;
- Scorecard automatizzate e parametri personalizzabili;
- Integrazioni con ERP e banche dati per ottenere informazioni aggiornate e verificabili;
- Portali collaborativi per facilitare lo scambio documentale e le autovalutazioni ESG.
Perché tutto questo è così importante oggi?
Perché il contesto è cambiato. Le catene di fornitura sono sempre più globali e vulnerabili, le aspettative ESG sono cresciute e le decisioni di procurement hanno un impatto diretto su reputazione, sostenibilità e resilienza aziendale.
In questo scenario, disporre di un sistema come Oxalys che trasforma la relazione con i fornitori in un processo continuo, misurabile e tracciabile non è solo utile, ma necessario.
Le quattro dimensioni fondamentali per la valutazione dei fornitori
Una valutazione efficace dei fornitori richiede un approccio strutturato e multidimensionale. Le organizzazioni più evolute adottano un framework basato su quattro assi portanti, ognuno dei quali contribuisce a delineare un profilo completo del partner, supportando decisioni strategiche e operative.
1. Performance operativa
Questa dimensione misura la capacità del fornitore di rispettare i livelli di servizio concordati (SLA), i tempi di consegna, gli standard qualitativi e la reattività. Tra gli indicatori più diffusi si trovano l’On-Time Delivery (OTD), il tasso di difettosità, i tempi di risposta e, in alcuni casi, il Net Promoter Score (NPS).
Secondo McKinsey, le aziende che monitorano questi parametri in tempo reale possono ridurre fino al 20% i ritardi nelle forniture. Le soluzioni SRM, come quella proposta da Oxalys, digitalizzano questo monitoraggio attraverso scorecard automatizzate e notifiche proattive in caso di scostamenti.
2. Solidità finanziaria
Valutare la sostenibilità economica di un fornitore è essenziale per prevenire interruzioni operative legate a insolvenze o dipendenze critiche. Le metriche chiave includono l’analisi di bilancio, il credit scoring, l’andamento del DSO (Days Sales Outstanding) e altri indicatori finanziari.Uno studio condotto da Deloitte ha evidenziato come un programma strutturato di Supplier Risk Management possa ridurre del 35% l’esposizione finanziaria delle aziende.
3. Valutazione della Compliance
Le dimensioni ambientale, sociale e di governance stanno assumendo un peso crescente nella valutazione dei fornitori, anche in ottica reputazionale e normativa. Elementi chiave includono certificazioni ambientali, rispetto delle normative sul lavoro, politiche di sostenibilità e rendicontazione non finanziaria.
Secondo il World Economic Forum, oltre il 70% delle aziende multinazionali ha già implementato sistemi di valutazione ESG per i propri fornitori. La piattaforma Oxalys supporta questo ambito tramite questionari digitali personalizzabili, dashboard ESG e interfacce con banche dati specializzate.
4. Rilevanza strategica
Questa dimensione considera il ruolo che il fornitore riveste (o che potenzialmente potrebbe rivestire) nella strategia di medio-lungo periodo dell’azienda. Comprende aspetti come la criticità rispetto al core business, la dipendenza reciproca, la capacità di innovare e la propensione alla collaborazione.
Le soluzioni SRM, tra cui quella di Oxalys, facilitano la classificazione dei fornitori secondo criteri strategici e supportano percorsi di sviluppo mirato o eventuale dismissione.
Visibilità completa sulla performance fornitori: il caso NGE e la digitalizzazione del Supplier Relationship Management
Un esempio concreto dell’efficacia della piattaforma Oxalys è rappresentato da NGE, azienda leader nel settore delle costruzioni.
Grazie all’adozione della soluzione SRM di Oxalys, NGE ha ottenuto una visibilità completa e aggiornata sulle performance dei fornitori, migliorando la capacità di individuare tempestivamente criticità operative e finanziarie.
Questo ha consentito di:
- ridurre rischi di interruzione della supply chain;
- avviare collaborazioni più trasparenti e orientate all’innovazione sostenibile.
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